VARIANTE 2B: ALBERACCIO - FIESOLE

Teatro Romano di Fiesole

Carta d'identità del percorso

Lunghezza: 10,7 km.
Tempo di percorrenza: 3 ore e 30 minuti.
Dislivello in salita: 375 metri.

Dal passo dell’Alberaccio, attraversata la strada per Molin del Piano si imbocca uno stradello sterrato (CAI 2) che inizialmente corre parallelo alla strada e poi, aggirate alcune ville, diventa mulattiera in leggera salita fino alla cima di un poggio e riscende al Passo della Catena.

Di qui, a Sn, attraversata la strada del Passo, si prende a salire a Dx, con ripida salita nel bosco di conifere. In un’alternanza di bosco e prateria, con diversi saliscendi non impegnativi si perviene a una selletta, punto di valico tra le valli del Mugnone e di Molin del Piano (presso Casa Pretena). Una nuova salita, con un brevissimo tratto impegnativo, permette di raggiungere il Poggio Guadagni e quindi i prati di Poggio Pratone, come attesta lo stesso toponimo. 

Superata la stele in ricordo di Bruno Cicognani, si continua su una larga pista, tra ampie praterie, per giungere alla costruzione che ospita antenne e ripetitori (sempre CAI 2) fino ad un bivio, situato poco sotto. Qui troviamo, a Sn, il sentiero CAI 3 (diretto a Compiobbi attraverso il pianoro di San Clemente) e, a diritto, la continuazione del CAI 2 che seguiamo in discesa su comoda strada sterrata, verso Monte Fanna. Il percorso passa dalle praterie al bosco misto, fino alle cipressete, sempre più fitte, che circondano la Casa Monte Fanna, che si annuncia appena oltre una catena in prossimità di una strada secondaria asfaltata. Giunti alla strada, verso Dx, poche centinaia di metri ci separano dalla Villa Gargiolti, oltre la quale, a Sn, un sentiero nel bosco permette di aggirare in quota il Monte Muscoli e giungere con uno stradello ben tenuto al bivio dove si abbandona il segnavia CAI 2, presso un cancello e un tabernacolo. Siamo così in Via Riotorto, uno stretto asfalto che scende alla SP 55 di Vincigliata, tra bosco misto e ancora cipressi. 

Ancora a Dx un breve tratto di strada raggiunge in località Baccano l’incrocio con la provinciale dei Bosconi proveniente da Fiesole. In questo punto occorre prestare attenzione, poiché si prende a Sn la strada asfaltata, e subito a Sn troviamo una via secondaria (Via di Baccano) in leggera discesa. Percorsi appena 100 metri, svoltiamo nettamente a Dx per seguire un sentiero ombreggiato e parallelo alla sovrastante provinciale, che ritrova l’asfalto presso un'area di raccolta rifiuti posta di fronte a un locale. 

Siamo ormai in prossimità dell’abitato di Fiesole, verso il quale ci dirigiamo. Oltre la Casa Peramonda (a Sn) si trova un bivio, della via omonima, che indica un campeggio e il Parco di Monte Ceceri. La breve salita su asfalto immette al campeggio e al nucleo di Borgunto. Nella piazzetta Prato dei Pini si trova uno degli ingressi al Parco di Monte Ceceri, mentre verso Dx, la Via Corsica, in leggera discesa, permette con Via Pelagaccio e Via degli Scalpellini di raggiungere Via di Montececeri, da annoverare tra i punti panoramici più belli di tutti i dintorni fiorentini. 

La strada porta all’omonimo parco, a Sn, e sul lato opposto guadagna, percorrendo il pregevole tessuto urbano, il cuore della città, cioè la centrale Piazza Mino.


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