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Mulino a vento di Monterifrassine (Pontassieve) |
Carta d'identità del percorso
Descrizione
Da
Santa
Brigida
si segue fedelmente la stretta ma panoramica strada asfaltata Via
Doccio, che poi, attraversato il villaggio diventa Via di Parga e
conduce a un bivio in località La Villa. Qui si segue a Sn
l’asfalto di Via di Parga fino alla chiesa di Fornello e all’omonima frazione.
Da Fornello, si lascia la strada principale
per girare nettamente a Sn, fra le case, e si prende la Via Fornello
che sale ripidamente e poi diventa sterrata (sentiero GEO-A) toccando
alcune villette. Successivamente si segue una forestale che entra nel
bosco e sale ancora, tramutandosi infine in mulattiera sassosa e
rocciosa fino ad arrivare a incrociare una strada bianca. Qui si
lasciano i segnavia del GEO-A e si prende a Dx la sterrata solo per
alcune centinaia di metri. In breve si raggiunge l’asfalto che sale
verso Galiga, contrassegnato con il CAI 7. Si prende ancora a Dx e,
attraversata la zona delle Colline, si scende alla strada che da
Santa Brigida conduce a Pontassieve. A un primo bivio con la strada
per Doccia si continua diritto, per arrivare a un secondo bivio
dove stavolta si gira nettamente a Sn e ci si immette in un
bellissimo e panoramico uliveto. In breve si giunge presto in
località Monterifrassine dove si trova il bel mulino a vento
settecentesco.
Successivamente si attraversa un incrocio con le strade asfaltate che conducono a Rufina (Sn) e a Pontassieve (Dx). Oltre questo bivio si procede in direzione di Montefiesole. Al bivio successivo si lascia l’asfalto per continuare a Sn lungo lo sterrato (CAI 7) che sale a Montefiesole e alla sua bella e panoramica pieve. Dalla pieve si riprende lo stradello che scende al sottostante bivio, oltre il quale si continua, in un bel bosco di cipressi, per arrivare a un incrocio caratterizzato da un antico tabernacolo. Qui, facendo attenzione, si prende a salire la mulattiera che porta, diritta e ripida nel bosco fino ad aggirare la cima di Poggio Bardellone.
Nel
frattempo il panorama sul versante della Sieve appare bellissimo e
viene impreziosito dalla presenza del borgo di Nipozzano immerso nei
pregiati vigneti degli Antinori.
Una lunga discesa nel bosco arriva
a una sterrata che immette in Via del Capitano e poi, dopo aver
attraversato Via G. Matteotti, scende nel centro di Pontassieve
e alla vicina stazione ferroviaria.
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