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Santuario di Montesenario |
Carta d'identità del percorso
Il percorso si sovrappone ai sentieri CAI 00 – al Soft e alla Via degli Dei
Per salire verso il convento si continua verso Sn lungo la strada asfaltata e, giunti in prossimità di un antico edificio che fu in passato la fabbrica di mattoni e ceramiche del convento, si svolta a Dx in uno stradello minore. Questa deviazione, a rigore, non ricalca la strada antica, tuttavia è stata inserita appositamente nel percorso per poter visitare la Ghiacciaia di Montesenario. Dalla ghiacciaia uno stradello ripido ma breve conduce al piazzale dove inizia la via d'accesso al convento. La vecchia strada è chiusa da una catena e si può percorrere solo a piedi; sulla Sn si trova la strada asfaltata, aperta nel 1964, che viene usata per salire al convento con le auto. Proseguendo lungo la strada vecchia si incontrano i tabernacoli della Via Matris che rappresentano i sette dolori di Maria (l'ordine di Montesenario - i Servi di Maria - è particolarmente devoto alla Vergine Addolorata).
Circa a metà
della salita si incontra la chiesetta di San Martino, ricostruita nel
1946 sui ruderi di un precedente edificio, con l'adiacente cimitero
dei frati. In breve
si giunge al Convento
di Montesenario,
dove termina il sentiero.
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